Analizzando la gestione del potere, dell’economia e del concetto di debito nelle società primitive, Staid ci propone una visone alternativa della società, appunto senza Stato. Un libro attuale, che propone una diversa prospettiva sul meccanismo di indebitamento, sulla concezione del lavoro e sul concetto di surplus e povertà. Le società primitive sono, in definitiva, una proposta per ripensare l’organizzazione delle attuali società occidentali.
Dove sono i nostri parla di com’è fatta la classe nell’Italia di oggi. Parla di lavoratori, disoccupati, precari, studenti, e di tutte quelle figure che fanno il proletariato contemporaneo. Ma, soprattutto, è un libro che serve per l’azione. È uno strumento per conoscere e intervenire sulla realtà.E magari cambiarla! clashcityworkers.org